«Siamo Viticoltori anima e corpo»

Vigneti di Vallocaia

I terreni di Vallocaia sono caratterizzati da una abbondante presenza di sabbia. Essi hanno buona permeabilità e scarsa capacità di ritenzione idrica ma nel contempo, grazie alla elevata porosità, assicurano alle piante la possibilità di espandere gli apparati radicali alla ricerca di acqua negli strati più profondi. Alle sabbie si uniscono limi e argille in proporzioni molto variabili e in modo assolutamente difforme tra le diverse parcelle di terreno, tanto che la tessitura varia dal sabbioso, al sabbioso limoso, all'argilloso sabbioso. La variegata tessitura conferisce a questi terreni spettacolari colorazioni rossastre, giallo, ocra e grigio. I terreni di Vallocaia sono leggermente calcarei, il pH è mediamente alcalino. L'altitudine dell'area è compresa tra 260 e 320 m.s.l.m. Le pendenze sono comprese tra 2 e 15%. A Vallocaia, nucleo storico della Tenuta, si trovala cantina.

Il Sangiovese di questa zona dona vini di grande tipicità che si contraddistinguono per evidenti sentori floreali e buona struttura sostenuta da una trama tannica importante che ha bisogno di lunghi periodi di maturazione in legno per evolversi. Ingenerale, i vini di Vallocaia sono fini, eleganti e complessi. Vallocaia per le sue caratteristiche pedo- climatiche è da sempre vocata alla viticoltura: anche nelle annate tardive, difficili, si ottengono vini di pregio.

Vigneti di Camparone

A confine con Vallocaia, su un versante collinare esposto completamente a Sud, si trovano i terreni di Camparone, nella rinomata zona di Cervognano. I terreni di Camparone sono molto simili a quelli di Vallocaia in termini di calcare e di pH, ma si differenziano per un maggior contenuto di argilla e per una prevalente colorazione rossastra. Le parcelle vitate di Camparone donano uve piccole, concentrate e ricche di sostanze estrattive.

Vigneti di Casalte

I vigneti di Casalte si estendono su di un bellissimo altopiano posto ad un'altitudine media di 400 m.s.l.m, nella zona sud-ovest del territorio poliziano. I terreni sono ricchi di argilla e calcare e spesso poggiano su strati sabbiosi fortemente cementi; per tali caratteristiche questi terreni limitano fortemente il vigore e la produttività delle viti. Il Sangiovese di Casalte è l'ultimo ad essere raccolto. I vini, caratterizzati da buona acidità e notevole struttura, hanno un profilo aromatico di estrema complessità e personalità e un ottimo potenziale di invecchiamento.

Vigneti di Santa Maria

Il terreno di Santa Maria è molto uniforme; ha tessitura argilloso limosa e colorazione grigio chiaro. È un terreno pesante, tenace e lapideo quando è asciutto, plastico e adesivo quando è bagnato. Ha buona capacità di ritenzione idrica e ridotta permeabilità che limita lo sviluppo radicale in profondità; difficilmente le radici si spingono oltre il metro.

Il contenuto di calcare è medio, il pH è mediamente alcalino. L'altitudine dell'area è compresa tra 340 e365 m.s.l.m, la pendenza tra 2 e 10%. Le caratteristiche pedoclimatiche di Santa Maria frenano lo sviluppo e il vigore vegetativo delle viti che donano pertanto grappoli piccoli e molto concentrati. I vini da Sangiovese di questa zona sono molto potenti, ricchi di estratto, strutturati e connotati da una trama tannica fitta e serrata; all'olfatto sono prevalenti sentori di piccolifrutti rossi e neri e di spezie.

Vigneti di Fossolupaio

A Fossolupaio si riscontrano due tipologie di terreno: nel vigneto a Sud, un terreno limoso argilloso di colore grigio con caratteristiche chimico-fisiche simili al terreno di Casalte; nel seminativo a Nord-Est, un terreno di medio impasto di colore giallo chiaro simile ad alcuni terreni di Vallocaia, ma con abbondante presenza di pietre (arenarie). L'altitudine di Fossolupaio è compresa tra 370 e 415 m.s.l.m., la pendenza tra 5 e 10%. I vini di Fossolupaio si contraddistinguono per buona freschezza acida, grande sapidità e media struttura; la tannicità ricorda quella di alcune parcelle di Vallocaia; all'olfatto prevalgono note di frutti rossi.