«I nostri vini cantano
il profumo di Montepulciano»
Il Vin Santo di Montepulciano
Gli sforzi fatti in campo per ottenere grappoli sani e perfettamente maturi sono seguiti da una semplice ma attenta e rigorosa trasformazione enologica, realizzata evitando inutili manipolazioni e traendo beneficio dalle leggi fisiche (caldo, freddo, forza di gravità) per donare tempo e quiete al vino in maturazione.
È nella Vinsantaia che inizia il processo di appassimento delle uve, al termine del quale i mosti sono travasati in piccoli caratelli per una lunga e lenta maturazione fino a divenire Vin Santo.
Dolce Sinfonia
Il nostro vino dedicato a Giuseppe Verdi
il suo ampio ventaglio olfattivo è una ''Sinfonia'' di aromi tra i quali si riconoscono nettamente sentori di albicocca, di pesca, di fico, di dattero e di graminacee secche; al gusto è consistente e dolce, con una sapida freschezza acida che lo rende molto armonico e persistente
Vinificazione
Nel gennaio seguente la vendemmia, in caratelli nuovi di rovere francese da 50 litri, dopo l'appassimento delle uve nella Vinsantaia.
Maturazione e affinamento
Negli stessi caratelli per almeno 3 anni e in bottiglia per un altro anno.
Note di degustazione
Il suo ampio ventaglio olfattivo è una ''Sinfonia'' di aromi tra i quali si riconoscono nettamente sentori di albicocca, di pesca, di fico, di dattero e di graminacee secche; al gusto è consistente e dolce, con una sapida freschezza acida che lo rende molto armonico e persistente. Si sposa benissimo con pasticceria secca, con caprini stagionati, formaggi erborinati e foie-gras.
Servire a 14 – 16° C
Area di produzione: Argiano
Vigneti: Vallocaia
Tipo di terreno: Sabbioso Limoso
Altitudine: 290 m s.l.m.
Esposizione: Sud-Est
Densità di impianto: 5.950 viti/ha
Anno di impianto: 2005
Forma di allevamento: Cordone speronato
Produzione per ettaro: 90 – 100 q
Produzione annua: 2.000 – 2.600bottiglie (prodotto solo nelle migliori annate)
Prima annata: 1993
Dolce Sinfonia Occhio di Pernice
Il nostro vino dedicato a Giuseppe Verdi
straordinaria complessità e intensità aromatica, che si rivela con profonde note balsamiche e di frutta secca con guscio, fichi caramellati, prugne secche; in bocca è concentrato, denso, con una evoluta trama tannica e una sostenuta acidità che bilanciano piacevolmente le sensazioni dolci. Lunghissima la persistenza
Vinificazione
Nel gennaio seguente la vendemmia, in caratelli nuovi di rovere francese da 50 litri, dopo l'appassimento delle uve nella Vinsantaia.
Maturazione e affinamento
Negli stessi caratelli per almeno 6 anni e in bottiglia per un altro anno.
Note di degustazione
All'olfatto esprime una straordinaria complessità e intensità aromatica, che si rivela con profonde note balsamiche e di frutta secca con guscio, fichi caramellati, prugne secche; in bocca è concentrato, denso, con una evoluta trama tannica e una sostenuta acidità che bilanciano piacevolmente le sensazioni dolci. Lunghissima la persistenza. Da meditazione, ma anche con dolci al cioccolato fondente o formaggi stagionati.
Servire a 14 – 16° C
Area di produzione: Argiano
Vigneti: Vallocaia
Tipo di terreno: Argilloso Sabbioso
Altitudine: 300 – 320 m s.l.m.
Esposizione: Sud
Densità di impianto: 3330, 5200, 6940 viti/ha
Anno di impianto: 1989, 1998, 2006
Forma di allevamento: Cordone speronato e Guyot
Produzione per ettaro: 50– 60 q
Produzione annua: 1.500 bottiglie (prodotto solo nelle migliori annate)
Prima annata: 1998