di Andrea Gori
Definizione dello stile e posizionamento del Nobile di Montepulciano sul mercato non sono facili da identificare ma squilli di novità e un continuo ingresso di nuovi player con idee chiare nella zona fanno ben sperare. Senza contare che l’annata 2020 si è rivelata nei bicchieri molto più nelle corde dei poliziani di quanto si potesse immaginare.
Annata calda ma non torrida, piogge primaverili e qualche altra sparsa nel proseguo hanno portato a chicchi di notevole grandezza e polpa, mosto abbondante ma non diluito, il tutto unito a moderati toni bruniti di lievi scottature degli acini: guardandola in prospettiva da queste parti è più simile alla fresca 2018 che non alle seguenti 2021 e 2022. Nonostante in pratica la produzione venga completamente venduta (anzi è la DOCG toscana che cresce di più, con 7,2 milioni di bottiglie) e con il Rosso (la denominazione di ricaduta del Nobile, 2,8 milioni di bottiglie) che mostra progressioni di valore, il Nobile resta sempre confinato in una fascia di prezzo che per storia e blasone gli va stretta e se ci mettiamo anche la siccità e il caldo che qui colpiscono più che altrove si forma un quadro impegnativo per chi investe nella zona.
Il Nobile è però un vino difficilmente battibile quando si cercano vini “dolci”, solari e gastronomici, con rivoli tannici intriganti ma mai sconfinanti nell’amaro. Senza contare che a breve sul mercato avremo le Pievi, ovvero le sottozone geologiche e climatiche in cui sarà possibile capire meglio il terroir e il suo risvolto nei vini. Montepulciano oggi è zona con una creatività dei produttori finalmente meno bizzosa di un tempo e questo ci regala una 2020 di transizione fra la importante 2019 e il temuto biennio caldo 2020-2022 che vedremo dal prossimo anno. In questa Anteprima tante le conferme e tante anche le novità, anche se il numero di aziende interessanti che mancano in assaggio alla Fortezza è ora decisamente preoccupante… maggiore unità e sforzo di coesione sono più che mai necessari, ma fa ben sperare invece l’ondata di nuove generazioni che stanno salendo in cabina di comando in aziende storiche, dimostrando che qualcosa si muove.
Nella lettura dei vini si può notare notevole eterogeneità ma oltre alla scelta dei vitigni (raramente il sangiovese è al 100% anche se i più usati canaiolo e mammolo apportano più elementi di amplificazione olfattiva che gusto e struttura) c’è da considerare l’origine dei suoli che passano dalle sabbie pleistoceniche a zone dove l’argilla diviene sempre più presente e si comporta in maniera diversa a seconda dei microelementi.
Da queste variazioni si delimitano sostanzialmente tre profili:
Tenuta TerRose “Santa Caterina”
Amarena e cumino , ribes rosso e nero, sorso con olive e macchia, acceso e fresco sempre pimpante e accattivante 89
Le Bertille
Arioso e fresco, floreale e balsamico, sorso in scioltezza con qualche complessità sul finale 88
Tiberini “Podere Le Caggiole”
Pieno e ricco, tostature e guizzi di ribes, piace nel finale e nella rotonda sfaccettatura di prugna che lo pervade 90
Il Molinaccio “La Spinosa”
Ribes nero, olive, camemoro e menta, sorso carnoso e teso, grande spinta 91
Tenuta di Gracciano della Seta
Elegante e distinto, floreale di viola, mela rossa, pesca e prugna matura, finale con pepe nero e verbena, sul filo dell’abbondanza ma sempre tonico e affascinante 92
Boscarelli
Lavanda e amarene, prugne e tapenade, fresco e vivace il sorso con rimandi al frutto scuro e al tabacco Kentucky, finale di piacere 93
Cantina Crociani
Visciole e cumino, arcigno inizialmente poi si risolve in rivoli balsamici intrigante e tambureggianti con un tannino precisissimo 92
Dei
Dolce e piccante, saporito e succoso, arancio scuro e liquirizia, olive e menta, finale di bel ritmo 90
Cantina del Cerro “Silineo”
Fragole in confetture e rabarbaro, tapenade e menta, sorso agile e facile 88
La Braccesca
Frutto e spezie, netto agile e piacevole con lieve chiusura tannica nel finale 87
Antico Colle
Mela rossa e prugna, senape e ribes nero, lieve amarognolo il finale 85
Tenuta Valdipiatta
Rosa e lavanda, floreale di campo e ribes rosso, sorso con croccantezza e tannino di buona presenza 86
Le Bèrne
Rotondo e ricco, pulsante e sfaccettato, ritmo pulsante di tannino e spezia, finale bello e di ottima profondità 92
Edoardo Maria Vannnutelli “Signore del Greppo”
Profumato e acceso, cosmetico e pepato , di beva e finezza, vegetale fresco, mandarino e carambola, facile e ben eseguito con un piglio moderno e classico allo stesso tempo 89
Mandi “Arya”
Piacevolezza e croccantezza fruttata, sapido e cosmetico, balsamico e fine, azienda in ottima crescita alla sua prima prova maiuscola 91
Fattoria Svetoni
Placido fruttato con tocchi di pepe e spezia, ritmo e sinuosità piacevoli, semplice il finale ma bel passo avanti 87
Marchesi Frescobaldi “Tenuta Calimaia”
Ricco e polposo, molto scuro e speziato, estrazione decisa ma vino che si sostiene molto bene e dona volume a materia non elevatissima 87
Vecchia Cantina di Montepulciano
Fresco di rosa e lavanda, cumino e pepe nel finale di bocca con tannino ben condotto 88
Tenuta di Poggio Uliveto
Visciole ed ematico, ginepro e sottobosco, pepe nero, sorso con qualche pesantezza ma anche bel centro bocca 88
Tenuta Poggio alla Sala
Ricco e roboante, senape cumino e zenzero, sorso deciso e pieno, tannino in via di risoluzione 88
Fattoria della Talosa Alboreto
Fragole in confettura e rabarbaro, zenzero e pepe, sorso dinoccolato e preciso, ritorni di sottobosco e resine lo impreziosiscono per quanto il focus sia sempre sul bel frutto importante 90
Poliziano
Roboante e intenso ma anche di bella e fragrante finezza , sorso importante e ricco ma che non dimentica la levità 93
Tenuta Valdipiatta “Vigna d’Alfiero”
Lamponi e croccantezza, frutto nitido e serico , tannino che pulsa bene 90
Bindella “I quadri”
Ampio e ricco, dolcezza insistita e tostatura precisa, finale squillante 93
Lunadoro “Pagliareto”
Ribes e giuggiole, liquirizia e olive , macchia e pepe, tannino da svolgersi ma molto promettente 91
La 2019 è stata un’annata da ricordare e forse sarà ricordata come l’ultima con un andamento assimilabile alle migliori del XX secolo, prima che il cambiamento climatico modifichi molti paradigmi. E’ stato un inverno con temperatura superiore alla media e con minori precipitazioni. Marzo e Aprile miti hanno fatto partire la stagione vegetativa con calma per poi avere molta pioggia a Maggio che ha ulteriormente rallentato la velocità di crescita di gemme e fiori. Molto caldo a Giugno e Luglio con temperature sopra la media ma i vigneti si sono subito adattati al ritmo per crescere perfettamente e in maniera sana. Agosto caldo ma non torrido e soprattutto un ottimo settembre che ha permesso di portare a compimento la perfetta maturazione delle uve.
Il Macchione
Carambola e fragole in confetture, fruttino zuegg, lamponi in confettura, sorso solido e deciso ma anche appagante 90
Canneto
Deciso e maturo, more di rovo e mirtillo, sorso di bella presa e scorrevolezza 88
D&D Il Massaro
Tostatura caffè e more, sorso intricato e stretto con una lunghezza però notevole 86
Fassati “Pasiteo”
Ricco e maturo, frutto scuro mora e cassis, sorso con bella estrazione non elegantissimo 88
Lombardo
Ampio e stuzzicante, fresco di fragole appena mature, arancio e zenzero, sorso di buona lena 86
Palazzo Vecchio “Maestro”
Fruttato rosso e spezia, lavanda e mirto, sorso di buona spinta e pulizia, finale importante con rimandi balsamici molto belli 90
Godiolo
Fruttato e distinto, pepe e curcuma, lieve vegetale ma piacevole, sorso ben saldo e di pancia, rimanda alla macchia mediterranea con suadenza 90
Podere Casanova
Fragole e pepe nero, intenso e intricato, tostata e dura la beva 86
Guidotti
Susina e oliva matura, lampone in confettura, lieve tostatura, sorso placido ma fermo , decisione e ricchezza, finale in crescendo ma ha ancora tanto bisogno di bottiglia 89+
Cantina del Giusto Selezione Baradiero
Macchia mediterranea, eucalipto e ribes rosso, sorso fermo saporito e agile senza rinunciare ad una bella complessità in sottofondo 92
L’annata 2018 è stata un’annata interessante e sfaccettata con risvolti inaspettati e sorprendenti, con un andamento altalenante di calore e piogge rinfrescanti che la inseriscono tra le più fresche della storia recente. Dopo un inverno mite ma ricco di precipitazioni la primavera è stata calda e ha fatto anticipare germogliamento e fioritura. Il ritmo dell’estate e le temperature hanno poi riportato il ritmo vegetativo a tempistiche più classiche e hanno permesso di far maturare le uve con un grande equilibrio e perfettamente bilanciate. I vini che ne sono derivati si sono dimostrati subito particolarmente vivaci e dotati di grande intensità.
Contucci
Vinoso ed ematico, sanguigno e netto, ribes nero e pepe, rimandi balsamici e speziati, caffè e olive, finale con tannino splendido in ottima forma 93
Podere Casa al Vento
Amarena e legnosità piacevole ma importante, resine e cumino, sorso con traccia calorica, finale ambizioso 88
Triacca Santa Venere
Bacche rosse e nere, sottobosco e felci, lavanda e ginepro, sorso più agile ma non profondissimo 87
De’ Ricci Selezione Soraldo
Fico maturo, arancio sanguinella e ribes rosso, ortensia e rabarbaro, sorso esuberante ma sempre nel solco della precisione ed eleganza, finale splendido 93
La Ciarliana Vigna Sciacallo
Ampio e solare, energico e scuro di frutto, rosa e fico maturo, sorso importante e deciso, in evoluzione 90+
Fattoria del Cerro Antica Chiusina
Caramello pepe e susine, tostature impegnative ma sorso appagante per freschezza e tannino ben risolto 90
Icario Sansìa
Chinotto ed eucalipto, ribes nero e cassis, sorso dal tannino poderoso e avvolgente, finale boscoso e speziato, intrigante e in crescita, decisamente ammaliante 93
Contucci Mulinvecchio
Sottobosco e sagrestia, elegante e speziato con frutto scuro a sottendere il tutto, il sorso regala emozioni balsamiche e la riga tannica lo approfondisce di rimandi sontuosi 92
Bindella “Vallocaia”
Resine e spezia finissima, ebanisteria nobile e mandarini, arancio scuro e pepe, sorso di finezza e potenza ben intrecciate 93
La Braccesca “Vigneto Santa Pia”
Spezie e balsamico, fragole in confettura e zenzero, sorso con traccia alcolica 88
Cantina del Giusto “San Claudio II”
Intenso e cosmetico, pepe nero e susine, sorso carnoso e stuzzicante con finale di eleganza bella 90
Carpineto
Arancio fragole e susine in confettura, sorso solido e roccioso con dolcezza mista bene a freschezza compatta 91
Le Bertille
Squillante e intenso, rose e incenso, pepe e salinità affiorante, sorso di importanza e agilità 91
Fattoria della Talosa
Tostature e piccantezze, ricchissimo anche se un poco cupo, finale di intensità progressiva 92
Il Molinaccio “La Poiana”
Esile e sottile, rarefatto e speziato, agrumi e mallo di noce, miele di eucalipto e cumino, il sorso incanta e seduce, teso eppure dolce e completo 93
Le Bèrne
Rotondo e pieno, struttura e complessità, chinotto , arancio rosso, menta e balsamico a ondate,, sorso tellurico ma che intriga e seduce 93
Vecchia Cantina di Montepulciano Briareo Linea Redi
Dolce e speziato, ben condotto sul piano della freschezza ma con estrazione davvero importante e tannino un poco imballato 88
Lunadoro “Quercione”
Naso di ottima verticalità e fruttato fresco, tostatura e pepe nero, sorso con tannino arcigno 87
Boscarelli
Amarena, prugna , rosmarino e bacca di ginepro, chinotto e ribes nero, sorso serico sottile eppure forzuto, lunghissimo, appagante, scintillante bevuta cui non rinunceresti fino alla fine della bottiglia 95
Manvi “Ojas”
Inteso e ricco mirra, rosa di Damasco, miele di tiglio , zenzero, al sorso intriga e invita alla beva , cristallino e fresco 93
Tenuta di Gracciano della Seta
Prugne menta e senape, sottile e delicato con prontezza di tannino salda quando serve, profondità balsamica incantevole 94
Canneto
Frutta matura un poco cotta, fragole e pepe, ricchezza e intensità, un poco stancante il finale 88
Lombardo
Freschezza e maturità, animo speziato e frutto deciso, sorso molto ricco e sfaccettato con abbondanza di tostatura 89
Dei “Bossona”
Mirtilli e cassis completati da mela fuji , note balsamiche di timo e alloro , sorso con dolcezza e piccantezza felicemente sposate 93
Fanetti
Lamponi e ribes nero, stuzzicante e placido, sottobosco e sagrestia, sorso compatto e con spaziatura intrigante, non profondissimo 87
Tiberini Selezione Vigne Vecchie di Famiglia 2017
Ematico e floreale, lavanda e rose, fitto e netto il sorso con rimandi dolci e pepati, beva bella agile e con lunghezza 91
Antico Colle Riserva il Saggio 2015
Pepe e humus, fragole in confettura e garrigue, sorso di compostezza e sostanza nitida 90